Riqualificazione viale Trieste, nel sottosuolo i resti della cattedrale giudicale di Santa Cecilia?

Archivio Storico del Comune di Cagliari - Carta della città antica raffigurata chiusa fra le mura

Gli imminenti lavori di riqualificazione di viale Trieste hanno sollevato l’interesse degli archeologi e degli appassionati di storia per la possibilità che, durante le opere di scavo, possano riemergere le rovine dell’antica cattedrale giudicale di Santa Cecilia: un’ipotesi avvalorata da carte dell’epoca e da alcuni reperti archeologici rinvenuti negli anni nei dintorni della zona. Corrado Zedda, Ricercatore del laboratorio Lisa dell’Università di Corte in Corsica e studioso di documenti di storia antica è intervenuto questa mattina ai microfoni di Extralive per un approfondimento sulla storia di quest’area di Cagliari, che custodisce i resti dell’antica città di Santa Igia, capitale del giudicato di Cagliari dal IX secolo al 1258, poi distrutta dai pisani in seguito alla conquista del territorio: «La storia del territorio cagliaritano si capisce all’interno di un più grande progetto di organizzazione dello spazio cristiano dell’epoca. Alcuni anni fa a Barcellona ci siamo imbattuti in un antico documento che dice che l’antica cattedrale di Cagliari, quella di Santa Cecilia, non quella di Castello, si trovava a circa un miglio, un miglio e mezzo dalle mura di Castel di Castro: combinando questa fonte con altre fonti ritrovate a Marsiglia e con i giuramenti dei giudici di Cagliari, emerge che tra l’area dalle “casermette” e il liceo Siotto potrebbe collocarsi la cattedrale.»

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