Rogo del Montiferru, la rabbia del pastore: «Ventimila ettari di antiche foreste distrutte dal nostro piccolo disinteresse»


«Mi sento in dovere di confessarmi. Di chiedere perdono. Di ringraziare di essere nato in una terra meravigliosa che non sono stato in grado di difendere. Chiedo scusa a mio padre, a mio nonno, ai miei avi. Le foreste che non sono riusciti a distruggere i Savoia le abbiamo distrutte noi, nel 2021, tutti noi, con il nostro piccolo disinteresse, con il nostro piccolo antagonismo, ecologismo da bar, da salotto. Ventimila ettari, settemila uomini che non dormono più dove dovrebbero dormire. Basta guardare l’olivo millenario di Cuglieri per capire cosa abbiamo fatto, cosa abbiamo perso.»
Migliaia di condivisioni in poche ore per le parole di Fortunato Ladu, pastore di Desulo che con il suo pensiero ha urlato la sua rabbia e la sua tristezza per la Sardegna, ancora una volta devastata dagli incendi.

«Ci sarà il tempo per recriminare. Ma oggi è solo il tempo per chiedere scusa di non essere stati capaci di proteggere il nostro territorio. La politica torni a fare gli interessi del popolo!»