«Apriamo il festival con il libro di Rossana Dedola che ci restituisce una Deledda internazionale, femminista e ambientalista ante litteram. Una Grazia Deledda quasi rivoluzionaria che ci ha suggerito anche il tema del festival “Tutto forse potrà essere vinto”, con una frase che fa parte di una lettera che la scrittrice inviò nel 1926 al presidente della Fondazione Nobel, in risposta a Luigi Pirandello, che non aveva preso bene la mancata vittoria del premio. Una frase che declineremo anche per il dopo Covid.»
Ritrovarsi per una settimana nel cuore della Sardegna più pura, permeati dalle storie e dai racconti dei centenari dell’isola. Perdasdefogu ospita l’undicesima edizione del festival “Settesere, Settepiazze, Settelibri” con diverse anteprime in programma in 14 Comuni della Sardegna (che prenderanno il via sabato 10 a Codrongianos con la giornalista Elvira Serra), e una settimana di appuntamenti, in programma dal 26 luglio al 1 agosto a Perdasdefogu: tra gli ospiti della rassegna lo studioso di Antonio Gramsci Mauricio Lucio Maldonado, il docente della London School of Economics Jonathan Hopkin per un confronto sulle problematiche della post Brexit intervistato dal giornalista Sergio Rizzo, la finalista del Premio Strega Alice Urciuolo, presentata da Matteo Porru, Rossana Dedola con il suo libro “In Sardegna con Grazia”, la professoressa dell’Università di Leicester Sharon Wood, Francesca Serafini, autrice di “Tre madri” che dialogherà con Dori Ghezzi e con la studiosa Paola Piras, accompagnata dalla musica di Chiara Effe.
Ne abbiamo parlato all’interno di Extralive mattina con Giacomo Mameli, direttore artistico della rassegna.
info / setteseresettepiazzesettelibri.it
ASCOLTA L’INTERVISTA
Podcast: Download