USA: è il giorno di Joe Biden. Ilene Steingut: «Seguirò la cerimonia piangendo»

Gli Stati Uniti d’America si preparano ad accogliere il 46esimo Presidente Joe Biden e la sua vice Kamala Harris: oggi a Washington, davanti al Campidoglio il giuramento e la cerimonia di insediamento, che a causa dei timori legati alla rivolta di Capitol Hill e delle misure anti contagio sarà molto diversa dalle precedenti, con un numero limitato di spettatori e un grande dispiego di forze militari. Grande assente lo sconfitto Donald Trump, che non parteciperà al passaggio di consegne. La cerimonia, che sarà trasmessa dalle principali emittenti USA e sulle piattaforme di streaming a partire dalle 17.30 ora italiana, sarà ripresa anche da Raiuno, con uno speciale interamente dedicato all’insediamento del nuovo Presidente.

Ne abbiamo parlato all’interno di Extralive mattina con Sergio Benoni, Giovanni Follesa, Gianluca Floris e insieme ad Ilene Steingut: «C’è paura per la sicurezza non soltanto a Washington. Non si sa ciò che avverrà fuori dal luogo della cerimonia. L’assenza del presidente uscente è una cosa gravissima e un fatto simbolico e formale ma che è anche sostanziale. Biden sta dicendo che vuole unire: una grande parola, perché la divisione è talmente profonda che sarà necessario scavare nel profondo per comprenderla…»

«Il Partito Repubblicano oggi è a pezzi: di fatto non esiste, ma comunque c’è un’ala del partito che continua a sostenere il “trumpismo”. Dal 6 gennaio però, dopo i tristissimi fatti di Capitol Hill, anche alcuni tra i più radicati sostenitori stanno prendendo le distanze da Trump. […] Biden non è quel progressista di cui ha bisogno l’America in questo momento, ma è la persona giusta al momento giusto. Ha il cuore e spero che abbia l’energia per affrontare questo periodo.»

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