Vaccinazioni a rilento in Sardegna – Francesco Agus: «Nella penisola stanno partendo le prenotazioni degli over 80»

«Sulle vaccinazioni, la Regione è stata tutt’altro che trasparente. Anche due settimane fa ci si è resi conto di un problema evidente: sarebbe già dovuta essere ultimata la vaccinazione del personale sanitario, ma in realtà c’era chi non aveva ricevuto la prima dose.»

Nell’isola procede a rilento il piano delle vaccinazioni contro il coronavirus, mentre nel resto d’Italia, dopo personale sanitario e ospiti delle Rsa, ci si prepara a vaccinare la popolazione sopra gli 80 anni. Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale, è intervenuto ai microfoni di Extralive mattina per un aggiornamento sulla situazione attuale: «Sulla Sardegna, sarebbe disonesto non dirlo, si è scaricata anche l’inefficienza del governo nazionale, perché è vero che anche altre regioni hanno subito dei disservizi, ma la Sardegna ne ha subito più di altri… […] Tutti gli attori diretti in Regione stanno però pensando ad altro: l’agenda del Consiglio Regionale questa settimana prevede la discussione della finanziaria solo perché abbiamo minacciato di occupare l’aula, altrimenti si sarebbero discusse le nuove province e il “Superstato” del Presidente. Tutto questo in uno scenario dove la priorità dovrebbe essere quella di organizzare un sistema di vaccinazioni efficiente.» Screening e turismo: «Mentre l’anno scorso era una follia parlare di “passaporto vaccinale”, quest’anno una certificazione è possibile. Con lo screening del prof. Crisanti la Regione vuole battere un record: quello dello screening più lento del mondo. Di questo passo verrà ultimato a metà 2022. Facendo 100.000 test al mese serviranno almeno 15 mesi. Nell’ultima riunione abbiamo chiesto quale fosse il rapporto tra Crisanti e la Regione: l’assessore Nieddu dice che non lo sa. Oggi ci auguriamo che ci spieghino quale sia il suo incarico. Chiederemo inoltre se siano state ultimate le vaccinazioni del personale sanitario e degli ospiti lungodegenti degli ospedali, e come stiano pensando di organizzare la vaccinazione degli over 80. Vedo che in tante regioni sono molto avanti e c’è già la possibilità di prenotare.»

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