“Lascia molto amaro in bocca l’incapacità dell’Italia di leggere una situazione politica che è chiara a tutti i paesi d’Europa. La situazione è fuori controllo.
Negli ultimi 15 anni sono morte in Venezuela a causa della violenza circa 250.000 persone e non prendere posizione equivale a prendere una posizione di appoggio a Maduro.”
Continua a restare alta la tensione in Venezuela dopo che alla mezzanotte di domenica 3 febbraio è scaduto l’ultimatum, respinto da Maduro, per le elezioni presidenziali anticipate. In Europa sono Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Danimarca, Svezia, Austria, Paesi Bassi, Portogallo, Lituania, Lettonia ad aver riconosciuto Juan Guaidó come presidente ad interim del Venezuela; assente l’Italia, che al momento non prende posizione.
Ne abbiamo parlato in studio a extralive mattina con Sergio Benoni, Andrea Prost e con Valerio Focanti in collegamento telefonico.
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