«Una sanità chiaramente in crisi a fronte di numeri che, se guardiamo le tabelle italiane, sono ancora bassi rispetto ad altre regioni simili alla Sardegna. Mentre si parla già apertamente di terza ondata, e tutti facciamo i conti con le immagini delle vie dello shopping piene, non si può contemporaneamente urlare contro il DPCM che vieta gli spostamenti e gli assembramenti per le cene di Natale e poi dire che la Germania fa bene a chiudere tutto.» Il giornalista Vito Biolchini è intervenuto ai microfoni di Extralive mattina, con Sergio Benoni e Giovanni Follesa per parlare della gestione del contagio nell’isola: «Quello che stiamo scontando non è solamente la pandemia, ma la disorganizzazione della sanità. E in sanità l’organizzazione è tutto: al di là della capacità dei medici, che sono bravi e lo sappiamo, c’è un limite di organizzazione. Da quando è arrivato Massimo Temussi alla guida dell’ARES abbiamo avuto l’impressione di una maggiore dinamicità: questo non significa che Temussi vada benissimo, […] ma significa che ciò che è stato fatto prima era totalmente insufficiente. Il problema resta la qualità dei manager, e torniamo alla politica: se sono lottizzati in maniera così spudorata come sta avvenendo a Oristano e in altre zone della Sardegna, cos’altro possiamo aspettarci?»
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