LA BIBLIOTECA DI DIAGNE – UNA STORIA PIENA DI POESIA

Tziu Antoni Cuccu era un signore che girava la Sardegna inseguendo le gare poetiche che promuoveva attraverso la stampa di piccoli libretti. Quando tziu Antoni è morto, la sua biblioteca non è andata perduta perché a salvarla è stato Cheick Tidiane Diagne, un migrante sbarcato sull’isola negli anni 90, che da allora gira la Sardegna con la sua bancarella di libri di poesie sarde.

Quella di Cheick Diagne e di tziu Antoni è una di quelle storie che meritano di essere raccontate.

Diagne oggi ha bisogno di 2000 euro per la stampa di due libri: “Sa canzone de Flora” di Bortolomeo Serra e “La tigre d’Ogliastra” di Antonio Cuccu. Mille copie di ciascuno. La fondazione Con il Sud ha deciso di aiutarlo prouovendo una raccolta fondi attraverso la piattaforma “produzionidalbasso”.  Ne parliamo con Maria Giovanna Dessì

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