A Cagliari il dramma delle braccianti nella mostra “Oro rosso” – Intervista con Stefania Prandi

© Stefania Prandi, Oro Rosso

«Quando sentiamo parlare di braccianti pensiamo che siano tutti uomini, invece ci sono anche molte donne. Circa il 40% nei paesi del Mediterraneo, ma in alcuni territori arrivano anche all’80%.»

Un reportage che racconta il dramma delle donne che raccolgono e confezionano la frutta e gli ortaggi che arrivano sulle nostre tavole, in un viaggio tra Italia, Spagna e Marocco: sarà inaugurata martedì 22 marzo a partire dalle 18:30 negli spazi del polo bibliotecario “Falzarego35” la mostra “Oro rosso” della fotogiornalista Stefania Prandi, autrice di un’indagine iniziata nel 2016 che ha portato alla pubblicazione del libro d’inchiesta “Oro Rosso. Fragole, pomodori, molestie e sfruttamento nel Mediterraneo“, lavoro che documenta le condizioni di sfruttamento delle braccianti, non solo pagate meno degli uomini e costrette a turni estenuanti, ma spesso molestate sessualmente, ricattate, e vittime di violenze verbali, fisiche e stupri.

Ne abbiamo parlato all’interno di Extralive con Sergio Benoni, Giovanni Follesa e in collegamento telefonico con l’autrice Stefania Prandi, che sarà a Cagliari per presentare il suo lavoro in occasione dell’inaugurazione della mostra organizzata dal Centro di Documentazione e Studi delle Donne di Cagliari in collaborazione con la curatrice Emanuela Falqui, l’associazione culturale TRW e l’associazione Figura Sfondo Onlus che gestisce il Centro Antiviolenza “Mai più Violate” di Tortolì.

info / Evento facebook / stefaniaprandi.it

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