A Orgosolo il premio Ondras 2024 – Giuseppe Corongiu: «Un riconoscimento per una comunità intera che tiene viva la lingua sarda»

“Un simbolo della lotta per la preservazione della lingua sarda che negli anni ha dimostrato che una lingua minoritaria può sopravvivere anche in un mondo globalizzato.” Sarà la comunità di Orgosolo, dove si parla sardo in una percentuale vicina al 98%, a ricevere il Premio Ondras 2024, riconoscimento dedicato agli attivisti delle lingue minoritarie in Europa: una novità rispetto alle precedenti edizioni in cui il premio era assegnato a singole personalità. La cerimonia di premiazione, prevista per sabato 26 ottobre a Cagliari, (ore 18) negli spazi di Sa Manifattura, vedrà la consegna di riconoscimenti anche alla scrittrice basca Castillo Suarez Garcia, Pantaleone Danilo Brancati in prima linea nella tutela della lingua Grecanica in Calabria, e il giornalista Franco Siddi, per il suo impegno nella promozione del sardo in Rai.

Ne abbiamo parlato all’interno di Extralive con lo scrittore Giuseppe Corongiu, rappresentante della giuria di questo importante premio: «Abbiamo deciso di premiare una comunità intera, perché a Orgosolo la lingua sarda viene utilizzata in casa come si fa… con le lingue normali. Non è così in tutto il territorio sardo. Un fatto importante che non è il frutto di una politica linguistica, ma che nasce da un sentimento degli orgolesi su cui si dovrebbe riflettere. Non tutti i territori hanno avuto la fortuna di avere in eredità una lingua: se riteniamo che sia una risorsa, dobbiamo adottare le tecniche che si utilizzano per salvaguardare le lingue. È un fatto europeo, che forse ci rende più europei degli altri, perché ovunque in Europa abbiamo lingue minori. »

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