“Baustelle”, Cantiere aperto all’EXMA – Intervista con Sonia Borsato e Tiziano Demuro

«Di necessità virtù. L’arte contemporanea ha dentro di sé un umarell, e quello che poteva essere un momento di disturbo l’abbiamo colto come un’occasione, come un momento di riflessione.» L’EXMA di via San Lucifero si prepara all’apertura di un cantiere comunale che per gran parte dell’estate non consentirà l’uso di tutto il tradizionale corpo espositivo centrale. Un cantiere col quale però il centro d’arte ha deciso di “giocare” ribaltando la prospettiva del disagio anche visivo e rendendo la corte interna all’aperto lo scenario ideale per ospitare iniziative artistiche “in dialogo” con le transenne dei lavori in corso. È nata così la prima edizione di Baustelle, iniziativa dedicata al contemporaneo che la curatrice Sonia Borsato ci ha raccontato ai microfoni di Extralive, insieme con Tiziano Demuro, protagonista della mostra che sarà presentata sabato 18 giugno a partire dalle 17: «La cosa che ci interessava sottolineare è che Baustelle non vuole essere un cerotto, non vogliamo nascondere il cantiere ma interagirci, e l’abbiamo pensato come un format, in modo che diventi sempre un momento di riflessione per tutti i cantieri che sono aperti sull’ecologia, sull’economia, ma anche sui lavori in corso che sono aperti nelle nostre vite. Non nascondere quindi, ma mettere sul tavolo della riflessione tutto ciò che apparentemente ci da disturbo ma che una volta condiviso diventa qualcosa su cui lavorare insieme.»

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