
Si è chiusa con i verdetti delle giurie la nona edizione del Carbonia Film Festival: diversi i premiati dell’edizione 2018, con “Amateurs” di Gabriela Pichler vincitrice del concorso internazionale lungometraggi, e “Torna a casa, Jimi! 10 cose da non fare quando perdi il tuo cane a Cipro” di Marios Piperides che si è aggiudicato premio del pubblico, “Black Mother” di Khalik Allah premiato dalla giuria dei circoli del cinema. Il premio del concorso internazionale cortometraggi è andato a “Cops are actors” di Tova Mozard. Il Premio Giuria Cinema Giovani è stato assegnato a “Joy in People” di Oscar Hudson a cui la giuria ha inoltre assegnato una Menzione Speciale. Menzione Speciale anche per “Untravel” di Ana Nedeljkovic che si è inoltre aggiudicata il Premio Giuria Scuole.
Per parlare dell’edizione appena conclusa – in studio a Extralive con Sergio Benoni – abbiamo ospitato Andrea Contu, organizzatore della rassegna, e Claudio Zingarelli, curatore della mostra “Exodos – rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione” lavoro presentato nella giornata di apertura che affronta il tema raccontando l’esperienza della narrazione internazionale, del sistema di accoglienza e degli strumenti d’inclusione, e che sarà ancora visitabile sino al 22 ottobre. Un’esposizione che raccoglie 70 immagini e i più di due ore di video realizzati da dieci fotoreporter piemontesi e quattro videomaker che tra il 2015 e il 2017 hanno documentato l’emergenza profughi e le migrazioni dal Medio Oriente, all’Africa alle frontiere di Calais, Ventimiglia o il mare al largo di Lampedusa.
info / carboniafilmfest.org
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