Comunicare l’arte e i beni culturali: Matera, esempio di visione e collaborazione

“La nostra sfida è stata quella di riuscire a comunicare ai cittadini un tema che sarebbe però arrivato dieci anni dopo. È difficile emozionare le persone con qualcosa che non c’è, e a convincerle ad occuparsi di un percorso di questo tipo quando nel quotidiano ci sono i problemi dei rifiuti, delle buche delle strade, del traffico… Siamo riusciti a far capire che è importante riuscire a non guardare la punta dei nostri piedi, ma alzare lo sguardo e guardare verso un orizzonte lungo.”

Comunicare l’arte e i beni culturali: quello di Matera è un esempio importante di lavoro, visione e collaborazione tra cittadini, istituzioni e professionisti della cultura. Un cammino di cambiamento attivo che si è realizzato nel tempo attraverso il coinvolgimento di una comunità capace di andare lontano: ma com’è nata la candidatura di Matera a Capitale europea della cultura? Quali scelte sono state determinanti nel successo di questo percorso?

Ne abbiamo parlato a extraLive insieme a Sergio Benoni, in studio con Serafino Paternoster, autore del libro “Le città invincibili” che racconta la straordinaria avventura della candidatura di Matera a Capitale della cultura 2019, e con Giuseppe Murru, responsabile della comunicazione del Consorzio Camù e dell’EXMA di Cagliari.

ASCOLTA L’INTERVISTA