GIOVANNI CODA A EXTRALIVE!

A Extralive! il regista Giovanni Coda: con lui parliamo di cinema, di regia e dell’ultimo lavoro “Il rosa nudo”, un film a metà tra Cinema documentario e Video arte, girato tra Quartu Sant’Elena e Siliqua, che racconta con delicatezza e poesia gli orrori compiuti dai nazisti nei confronti di chi era schedato come omosessuale.

Gold Jury Prize come “miglior film” al prestigioso Social Justice Film Festival di Seattle e selezionato per il David di Donatello, nella categoria Opera Prima – “Il Rosa Nudo” prende spunto da Moi, Pierre Seel, déporté homosexuel, l’autobiografia che Pierre Seel scrisse nel 1982 insieme a Jean Le Bitoux, uno dei più importanti attivisti per i diritti LGBT in Francia e in Europa. Nel suo toccante racconto, mai tradotto in italiano, Seel ricostruisce la drammatica vicenda del suo internamento nel campo di Schirmeck, a 30 km da Strasburgo, dove assisterà all’atroce morte del suo compagno.

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