Continuità e rimborso diretto ai passeggeri, l’analisi dell’esperto: «Con questo schema si favorisce l’aumento delle tariffe»

«Il meccanismo di rimborso ai passeggeri residenti per le tratte nazionali e internazionali appena varato dalla Giunta Solinas adotta un sistema “a gradino” creando una contraddizione un po’ bizzarra. La tariffa di 125,01€ ha diritto a 50€ di sconto che riduce il costo per passeggero a 70,01€. Chi, invece, trova una tariffa sino a 125€ ha diritto a 25€ di sconto. Questo schema favorisce l’aumento delle tariffe e induce i vettori ad approfittarne: una distorsione che poteva essere evitata se la formula fosse stata lineare. Dal punto di vista commerciale sarebbe importante anche valutare la formula lineare inversa che prevede una scontistica maggiore nelle fasce basse delle tariffe.»

Il sistema in stile “Baleari” scelto dalla regione Sardegna per la continuità è stato pensato senza fare un’analisi dei dati e rischia di far levitare le tariffe dei voli.

Sandro Usai, fondatore di Ablativ, azienda specializzata in analisi dei dati in ambito turistico e dei trasporti è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio X per segnalare le anomalie della nuova continuità territoriale approvata dalla Regione: «Era indispensabile introdurre questa nuova leva per dare un minimo di dignità a quei passeggeri che sino ad oggi avevano zero, ma il modo in cui è stato formulato il sistema contiene un errore grossolano che genera un problema serio. La formula migliore sarebbe stata dare un maggiore contributo nella fascia bassa, ma la Regione non ha dati e sta facendo un “tentativo”. Il dato è una miniera importante da cui la Regione non ha mai estratto un valore: l’Osservatorio del turismo all’interno dell’assessorato è oggi un osservatorio che non osserva, perché non ha gli strumenti.»

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