Istituzioni clamorosamente assenti all’incontro pubblico convocato dagli studenti dell’Ateneo per fare il punto della situazione sull’edilizia universitaria in città dopo i crollo avvenuto di recente nel polo di Sa Duchessa: la denuncia arriva dagli esponenti dell’associazione studentesca Reset UniCa, che da tempo raccoglie le segnalazioni sullo stato degli edifici dell’Università di Cagliari. All’incontro, tenutosi nella giornata di ieri negli spazi della sala Nanny Loy alla presenza di un nutrito numero di studenti e docenti, non erano però presenti i rappresentanti delle principali istituzioni dell’isola: grandi assenti gli esponenti della maggioranza in Regione, in Consiglio comunale ma anche dello stesso Ateneo.
Sara Cappello, coordinatrice dell’associazione, ci ha raggiunto ai microfoni di Extralive per un aggiornamento sulla vicenda: «L’assenza è un atto di prudenza legato all’atto giudiziario in corso. Avevamo però richiesto almeno una figura che simboleggiasse l’impegno e l’ascolto dell’università nei nostri confronti e che potesse fare da portavoce. L’unico rappresentante delle istituzioni presente, il direttore generale dell’ERSU Raffaele Sundas – che ha provato a dare delle risposte alle nostre domande – ha insistito sulla straordinarietà dell’evento di alcune settimane fa, ma noi ci troviamo in disaccordo: è vero che un evento di tale portata non si era mai verificato, ma è altrettanto vero che tutti gli edifici dell’Ateneo sono interessati da crepe e piccoli crolli quotidiani ormai da anni. Il fatto che questo evento si possa considerare straordinario forse è stata solo una fortunata coincidenza. Lo scopo dell’incontro era stilare un manifesto e un programma ufficiale da portare nelle sedi istituzionali, siamo molto delusi del fatto che si ignori completamente la voce degli studenti.»
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