L’indice Rt sale ben al di sopra della soglia dell’1,25: dai dati del monitoraggio dell’ISS e del Ministero della Salute la Sardegna appare prima in Italia per indice di contagio. L’isola sarà in zona rossa a partire da lunedì? Ne abbiamo parlato all’interno di Extralive mattina con Sergio Benoni, Giovanni Follesa e con Chicco Fresu, direttore di YouTG.net: «Ci sono diversi focolai sparsi in tutta la Sardegna, 16 Comuni in lockdown e una progressione di contagio importante nelle ultime due settimane. Visti questi elementi la sentenza sembra essere già scritta. A partire da lunedì 11 saranno due settimane di zona rossa.»
Rt – I dati delle regioni: Abruzzo 0.89; Basilicata 1.15; Calabria 0.93; Campania 1.19; Emilia-Romagna 0.81; FVG 0.79; Lazio 0.9; Liguria 1.19; Lombardia 0.85; Marche 0.86; Molise 0.81; Piemonte 0.9; PA Bolzano 0.91; PA Trento 0.86; Puglia 1.06; Sardegna 1.54; Sicilia 1.22; Toscana 1.02; Umbria 0.97; Valle d’Aosta 1.39; Veneto 0.96.
Le vaccinazioni in Sardegna intanto restano sotto la soglia delle 10.000 al giorno: «Anche ieri, con un grande flusso e code davanti ai centri vaccinali non siamo andati oltre le 8900. Più di quello ora non riusciamo a fare. Sino ad ora abbiamo 289.000 persone vaccinate tra prime e seconde dosi. Se durante la zona rossa (nel caso in cui fosse confermata) verranno fatte 10-12.000 dosi al giorno, alla fine di aprile saremo a circa 350.000 sardi immunizzati che si aggiungeranno ai circa 40.000 guariti. Verso giugno potremmo essere abbastanza tranquilli. In Sardegna sono state già consegnate 402.000 dosi e nel mese di aprile sono previsti nuovi arrivi…»
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