Innovazione sociale, economia civile e non profit: dal magazine “Vita” una nuova redazione per dare voce ai progetti del Mezzogiorno

«Una redazione decentrata nelle regioni del sud, per raccontarle meglio. Sappiamo per esperienza che cosa arriva alle testate nazionali dalla Sardegna: passano o le cose straordinarie o le cose peggiori. Questo vale per tutto il sud, dove si oscilla tra questi due estremi. Non ci sono solo criticità e gli atti eroici, e con Vita a Sud vogliamo raccontare la quotidianità dell’innovazione sociale, dando ai tanti progetti sviluppati in questi territori una visibilità che sino ad ora non hanno avuto.»

Dall’esempio virtuoso di Borutta, piccolo paese a 40 km da Sassari che grazie alle rinnovabili diventerà una delle prime dodici comunità italiane totalmente autosufficienti dal punto di vista energetico, alla rete di laboratori “Fatu in domo” dell’associazione Sa Mata di Assemini, che porterà giovani, disoccupati, pensionati, casalinghe a dar vita a numerose Imprese alimentari domestiche, uno sguardo all’innovazione sociale e ai modelli di economia civile che si stanno sviluppando nell’isola e nelle altre regioni del meridione, per raccontare quella parte del Paese troppo spesso confinata in una condizione di subalternità che non rende merito a ciò che realmente, in alcune aree, il tessuto sociale è riuscito a generare. Con il giornalista Vito Biolchini a Extralive mattina abbiamo parlato di “Vita a sud“, giovane progetto editoriale nato all’interno del magazine “Vita”, storica testata attiva nel mondo del terzo settore, del non profit e dell’innovazione sociale.

info / vita.it

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