“Abbiamo saputo del taglio il 14 ottobre, a meno di un mese dall’inizio del festival che è tutto programmato e a cui stiamo lavorando dallo scorso gennaio.”
“Scienza è cultura” è il titolo della XII edizione del Festival Scienza, in programma dal 7 al 12 novembre a Cagliari con appuntamenti a Oristano, Siniscola, Iglesias e nel Sarcidano. Una manifestazione attesissima che ogni anno mobilita migliaia di ragazzi in tutta l’isola ma che quest’anno rischia di avere grosse difficoltà a causa dei tagli ai contributi per manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico previsti dalla legge regionale n. 7/55.
“Noi l’anno scorso abbiamo avuto 68 punti, quest’anno ce ne ritroviamo 62. Ci chiediamo come mai visto che il festival è solo cresciuto. L’anno scorso avevamo 17.000 visitatori, quest’anno 22.000. Per non parlare della ricaduta culturale e d’immagine che diamo a livello nazionale con tutti i relatori di altissimo livello che vengono in Sardegna e vedono che per un mese intero si parla di scienza con i ragazzi. Abbiamo chiesto di poter vedere la griglia di valutazione, se ce la faranno vedere capiremo quale sia l’elemento che ci ha penalizzato.”
Ne abbiamo parlato con Carla Romagnino, organizzatrice del Festival della Scienza, ospite di Giovanni Follesa e Sergio Benoni all’interno di Extralive mattina e con il nostro inviato Giuseppe Murru che è intervenuto all’incontro con l’assessore Gianni Chessa di sabato 19 ottobre.
info / festivalscienzacagliari.it
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