La Sardegna “dimentica” il Garante dell’Infanzia: «Incarico vacante da due anni, la nomina spetta al consiglio regionale»

«Da oltre due anni ai minori dell’isola manca una figura prevista dalla legge al fine di assicurare sul territorio regionale la piena attuazione dei diritti e degli interessi riconosciuti ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze in conformità a quanto previsto dalla Convenzione sui diritti del fanciullo». Grazia Maria De Matteis, avvocata già docente di Diritto penale e Diritto penale minorile all’Università di Cagliari e ultima figura ad aver ricoperto il ruolo di Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza nell’isola è intervenuta questa mattina ai microfoni di Extralive per denunciare una grave carenza che lascia l’isola priva di una figura importante per la tutela dei minori: «Oggi siamo ancora senza un garante: una figura molto particolare che serve a fare da tramite tra il territorio e le istituzioni. La scelta dovrebbe essere fatta dal consiglio regionale sulla base di una sorta di manuale Cencelli, con tutte le difficoltà conseguenti. Dalla presidenza del Consiglio è stato deciso di riaprire il bando, che sul piano legale non era consentito perché non previsto per legge, per poter consentire ad altre persone che non avevano sino a quel momento fatto domanda, di poter partecipare alla selezione. […] La cosa grave, comunque si volesse decidere, è che non è stato nominato un garante, a prova del fatto che non vi è interesse politico a garantire quella funzione, che l’ufficio del Garante, previsto per legge sulla base di normative sovranazionali e nazionali, doveva e deve svolgere.»

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