“Misericordia” al Teatro Massimo – Emma Dante: «La maternità è anche nello scegliere di amarsi per tutta la vita»

Una poetica favola nera ambientata in un “inferno”: dal 25 al 30 maggio il Teatro Massimo di Cagliari ospita il nuovo spettacolo di Emma Dante, “Misericordia”. La piéce, che sarà poi lunedì 31 maggio e martedì 1 giugno al Teatro Comunale di Sassari, vedrà in scena Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi e Simone Zambelli. Ne abbiamo parlato all’interno di Extralive mattina con Sergio Benoni, Giovanni Follesa e con Emma Dante, in collegamento telefonico: «Uno spettacolo che parla di una famiglia di tre donne che condividono un tugurio nella miseria più nera e si prostituiscono per campare, e contemporaneamente crescono un ragazzino nato dalla violenza su una madre che nel metterlo al mondo viene uccisa a calci e pugni. Arturo, così si chiama il protagonista, è un ragazzino disabile che però ha dentro di sé tutta la vita e la speranza che nella tragedia donano a questo spettacolo anche una grande leggerezza. Lo spettacolo è nato dal desiderio di raccontare una maternità che può esistere anche tra persone che non condividono lo stesso sangue ma si amano e si scelgono per tutta la vita. In questo caso la famiglia è allargata, queste donne non sono le mamme di Arturo ma sono madri al 100%. Da madre di un figlio adottato, avevo dentro di me l’esigenza di raccontare una maternità che fiorisce e sboccia con la stessa forza e potenza anche se un figlio non lo fai direttamente col tuo corpo.»

La nota regista, drammaturga ed attrice teatrale si è soffermata anche sulla sua vita durante i mesi della pandemia: «Durante il lockdown ho imparato a conoscere tante cose sulle piante. E ho scritto il mio prossimo film, che girerò tra un anno e che sarà tratto dallo spettacolo che vedrete in questi giorni a Cagliari.»

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