«Dopo la chiusura dell’anfiteatro romano e con lo spazio della fiera da riqualificare, la città non ha più uno spazio di valore per i grandi concerti. A oggi non si è trovata ancora una soluzione alternativa e le organizzazioni vanno altrove. È incredibile che da più di 10 anni non ci sia la possibilità di ospitare in città i grandi concerti. Un tempo imperdonabile per una città come Cagliari. Tutti noi abbiamo bisogno di andare a sentire e vivere musica, ancora più di prima, ma ancora c’è pochissima attenzione e sensibilità su questi temi, nonostante riguardino anche la vocazione turistica di una città.»
A poche ore dal ritorno sull’isola della grande regina del jazz Dee Dee Bridgewater, che sarà ospite del Teatro Massimo all’interno del cartellone di Jazz in Sardegna nella serata di venerdì 15 aprile, a Extralive siamo tornati a parlare di musica e grandi concerti a Cagliari con Michele Palmas, organizzatore e produttore musicale, che ai microfoni di Extralive ha fatto il punto della situazione sugli spazi dedicati ai grandi eventi in città, soffermandosi sulle novità del nuovo corso del Teatro Massimo, importante punto di riferimento cittadino che da gennaio 2022 è cogestito da due importanti realtà della scena isolana, CeDAC e Jazz in Sardegna: «Ritrovare il pubblico è stato un piacere immenso, per certi versi quasi inaspettato. Le persone hanno voglia e fame di musica, dopo questo periodo così buio. Jazz in Sardegna ha girovagato per tanti anni e avere finalmente una casa così importante come il Teatro Massimo è una grande emozione. La nostra idea per questo spazio è quella di offrire un cartellone per tutto l’anno che consenta di variare tra danza, teatro, jazz, pop, musica popolare e tanto ancora. La nostra intenzione è che non solo le sale, ma tutto il teatro diventi vivo, coinvolgendo nuove realtà e organizzazioni.»
info / Teatro Massimo Cagliari su facebook / jazzinsardegna.com
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