“La tribù del consenso è un’onda che attraversa la storia, una corrente che trascina con sé i sedimenti dell’agire umano: idee, comportamenti sociali, istinti, regole, sentimenti. È una forza mobile, liquida, che straripa nella superficie della società, trasformando ogni distinzione in massa, ogni difformità in uniformità. Ma quanta ‘ratio’ e quanta consapevolezza contiene davvero il consenso? E quali sono le forme e gli esempi che lo declinano nel tempo in cui viviamo? E ancora: può la società contemporanea esprimere il segno più autentico del consenso mediante il simbolismo di un like, o si tratta piuttosto di un’esplicita liturgia del nostro convenevole conformismo? A queste, e ad altre domande, proverà a rispondere il Festival Officine Permanenti, nella nuova formula sulle frequenze di Radio X 96.8 – (e con dibattito dal vivo negli spazi dell’EXMA a Cagliari ogni giovedì a partire dalle 19, per tutto il mese di luglio), attraverso un’indagine multidisciplinare in cui verranno affrontati temi diversi, dall’educazione all’arte, all’ambiente, al senso delle parole, alla comunicazione contemporanea per capire da diversi punti di vista quanto senso c’è nel nostro con-senso!”
Osservare l’unicità, far dialogare la scienza con la creatività, osservare luoghi e conservare memoria. Artisti viaggiatori, fisici e poeti con consenso e dissenso.
con SIMONA CAMPUS, STEFANO MATTHIAS PANEBIANCO, ANDREA FORGES DAVANZATI, GIGI RIGAMONTI, ALEJANDRO ROBLES
Curatori: Bianca Laura Petretto, Ninni Garau
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