Regione, Maria Laura Orrù: «A lavoro per la nuova Giunta: sanità e trasporti le priorità. Poi una nuova legge elettorale»

«In Abruzzo non siamo riusciti a replicare il risultato della Sardegna, ma c’è stato un grande riavvicinamento. Bisogna poi considerare che il Campo Largo è all’inizio di un percorso: e quando ci si mette insieme c’è bisogno di tempo per coinvolgere gli elettori.» Maria Laura Orrù, sindaca di Elmas e rappresentante di spicco dell’Alleanza Verdi-Sinistra è intervenuta questa mattina ai microfoni di Extralive per commentare il risultato elettorale del Campo Largo in Abruzzo, per fare il punto della situazione sulle priorità della nuova Giunta regionale di Alessandra Todde e sugli equilibri interni al centrosinistra per le prossime amministrative a Cagliari: «Abbiamo detto a più voci che la volontà più grande è quella di risolvere le emergenze, su tutte la sanità, i trasporti e l’energia, ma soprattutto costruire un’idea di Sardegna diversa rispetto a quella che è stata messa in campo negli ultimi anni. Quando si governa si deve dare un indirizzo per lo sviluppo economico e sociale del territorio. […] Come Alleanza Verdi-Sinistra abbiamo una grande attenzione ai temi ambientali, al lavoro e all’urbanistica. Pensando alla nuova Giunta abbiamo diverse competenze da mettere in campo con persone molto qualificate. Sta però alla presidente decidere e valutare quale possa essere la squadra giusta. Il tema più importante da affrontare è sicuramente la questione sanitaria. In tanti oggi rinunciano a curarsi a causa di condizioni inammissibili rispetto al diritto alla salute e alle cure. C’è poi da trattare immediatamente il tema della continuità territoriale e dei trasporti, con un piano regionale della mobilità e scadenze che ci impongono di lavorare subito al modello che vogliamo mettere in campo.» Un passaggio importante sarà anche quello della riforma della legge elettorale: «La presidente è stata molto chiara e vorrebbe intervenire subito sulla legge 1. Sappiamo tutti che per farlo è necessaria una maggioranza qualificata. Va fatto un lavoro importante per coinvolgere il maggior numero di consiglieri.» C’è una cosa che la Regione potrebbe fare immediatamente per semplificare la vita ai sindaci? «Sicuramente sarebbe importante portare avanti il discorso sul comparto unico: i problemi più grandi nei Comuni sono legati all’assenza di personale e spesso si fa fatica a dare delle risposte ai cittadini. […] Non possibile che la regione dirotti sui Comuni determinate criticità. L’ultimo esempio è quello dei bonus per i voli aerei: è impensabile che i Comuni si debbano anche occupare della documentazione da mandare in Regione per ottenere i soldi da restituire ai cittadini che hanno fatto dei viaggi.» Un commento sulle prossime amministrative a Cagliari: «Abbiamo fatto un percorso per le regionali con la coalizione. Ci si dovrà incontrare per decidere quali criteri mettere in campo per la scelta del candidato sindaco. Credo che la coalizione sia matura per poter fare un ragionamento d’insieme. Non abbiamo ancora iniziato questa discussione e mi aspetto che cominceremo a breve, dopo la formazione della Giunta regionale. […] Non è soltanto importante il nome ma tenere unita la squadra perché Cagliari e la città metropolitana ne ha bisogno.»

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