«Solinas oggi somiglia un po’ al conte Mascetti che, quando va a fare la spesa, si stupisce che nessuno gli faccia più credito e continua a descrivere un mondo di fantasia. La realtà è che la nuova Giunta di fatto non ha mai iniziato a lavorare. Il giorno dopo si è accorta di non avere un bilancio spendibile. Gli assessori non hanno né la possibilità di spendere le risorse 2022, perché la Omnibus non è ancora stata pubblicata sul Buras, né di programmare quelle 2023, perché non esiste finanziaria. Senza contare il fatto che mancano i direttori generali.» Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale, è tornato ai microfoni di Extralive per aprire una finestra sull’operato della Giunta regionale: «Il Consiglio ha iniziato un ponte che dai primi giorni di dicembre arriverà probabilmente sino al 6 gennaio. Non si farà niente se non approvare l’esercizio provvisorio.» Al centro del dibattito i problemi legati alla gestione della continuità territoriale: «Oggi si blatera di tariffa unica, l’unica cosa che l’Unione europea non ci darà mai. Potremmo invece ragionare su un sistema simile a quello delle Baleari, che garantisce i rimborsi ai residenti, o su un sistema misto. […] L’ultima cosa da fare è ripristinare un sistema con un monopolio di fatto di due compagnie che non garantiscono frequenze e prezzi adeguati a chi si muove. Anche il progetto che la Giunta aveva presentato per la CT2 era ridicolo. Vi faccio un esempio: Cagliari-Torino oggi è servita da 4 compagnie che garantiscono 4 voli diversi. L’idea della Regione era di ridurli a due, pagando. Garantendo un tornaconto economico a una compagnia, saremo riusciti nella mitica impresa di avere un servizio inferiore rispetto a quello fornito da 4 compagnie che si fanno concorrenza e assicurano lo stesso servizio.»
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