Sardegna, tra le pieghe della manovra ecco i regali di Natale della politica – Il focus di Indip: «Dalle associazioni alla Chiesa, decine di milioni di assegnazioni dirette»

Decine di milioni di euro di fondi pubblici destinati a una vasta platea di soggetti privati, associazioni e società più o meno misteriose: cosa si nasconde tra le pieghe della manovra da quasi un miliardo recentemente approvata dal Consiglio regionale? Ne abbiamo parlato questa mattina ai microfoni di Extralive insieme a Pablo Sole, direttore di “Indip”, testata indipendente che in una recente inchiesta ha pubblicato un approfondimento sul tema per fare luce sugli affidamenti diretti approvati all’interno della variazione di bilancio approvata lo scorso novembre: «Grazie ai nostri angeli custodi in Consiglio regionale ci sono arrivate diverse segnalazioni sugli emendamenti approvati: va detto che questa è una vecchia abitudine bipartisan, e da destra a sinistra c’è un mercato con delle quote in stile “Cencelli” per distribuire i milioni degli emendamenti. Un tema che sicuramente approfondiremo sono i fondi destinati a Maurizio Porcelli, esperto dell’Ufficio tecnico del presidente Solinas, che riceverà 300.000 euro in tre anni per una fantomatica associazione che si chiama “Isolarte”. […] Immancabile la presenza della Santa Romana Chiesa che incassa decine e decine di milioni per ristrutturare chiese, per progetti sociali etc. Quello che però ci ha fatto saltare dalla sedia è vedere che tra le tante assegnazioni, non si capisce a che titolo noi andremo a pagare 2 milioni e 700.000 euro di debiti fatti dalla Casa della Divina Provvidenza di Sassari. Ma perché?»

info / indip.it

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