“Nel 2008 eravamo due giovani laureati che vivevano all’estero per il master & back, dei “piccoli urbanisti scalzi” interessati alle problematiche che interessavano la nostra terra. Ci siamo accorti che c’era la necessità di mettere al centro della nostra riflessione lo spopolamento dei piccoli centri dell’Isola.” È nato così il progetto, “sPOP“, che oggi coinvolge cittadini, studenti, ricercatori e professori delle università che attraverso uno sguardo attento all’interno dei “paesi fantasma”, cercano di dare visibilità a questo tema e di trovare soluzioni che possano contrastare questo fenomeno.
Con Innovation Express ci siamo diretti verso Nughedu Santa Vittoria per conoscere Nicolò Fenu e Matteo Lecis Cocco-Ortu, ideatori con l’associazione SardArch di questa iniziativa che nel piccolo centro del Barigadu tiene ogni anno un campus estivo rivolto a universitari e giovani professionisti la cui finalità è quella di creare uno scenario di sviluppo per il territorio in grado di riattivare il tessuto economico e sociale dei paesi in spopolamento e delle aree interne dell’Isola.
