«Basilio è stato l’iniziatore di tante cose nel suo territorio, è stato davvero l’innovazione. Ha sempre amato le imprese difficili, sfide che lanciava con se stesso. Gli è sempre piaciuto andare in salita, potremmo chiamarlo il Bartali del jazz. Nella scelta del titolo del suo festival era racchiuso un progetto culturale di cui Basilio è stato uno tra i principali, forse il principale interprete da quel momento in poi. Ha sempre lavorato su una strada tutta sua, che non è sempre stata quella dell’avanguardia come negli ultimi anni. Addirittura si vantava, dicendo “meno persone vengono al mio festival più io sono felice, perché significa che ho fatto una buona scelta artistica”…»
Aneddoti, storie di vita e di musica: con Sergio Benoni, Giovanni Follesa e Massimo Palmas a Extralive mattina il saluto a Basilio Sulis, storico direttore artistico e padre del festival “Ai confini tra Sardegna e jazz” di Sant’Anna Arresi, rassegna nata nel 1985 e affermatasi negli anni tra le più importanti nel suo genere in Europa.
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