«Hanno iniziato a chiamarmi da Dubai, due, tre, quattro volte in un anno e così sette anni fa ho deciso di provarci e di trasferirmi. Mi sono trovato molto bene, si va al mare tutto l’anno!»
A Extralive mattina con Sergio Benoni e Cristina Marras è venuto a trovarci Antonio “Ninni” Saba, fotografo specializzato in fine-art e fotografia commerciale per brand e hotel di lusso. In questi giorni in Sardegna per raccontare la sua esperienza internazionale e per presentare in anteprima le sue ultime immagini realizzate per i progetti “Oneirism” e “Liminal” prossimamente in Mostra a Dubai EXPO 2020, il fotografo cagliaritano classe 1966 ai microfoni di Radio X ha ripercorso la storia della sua passione per la fotografia nata alla fine degli anni ’80, e ci ha raccontato qualcosa dell’appuntamento che lo vedrà protagonista alla libreria di via Sulis 41, il 10 gennaio, a partire dalle ore 18:30
«Ho iniziato a 15 anni con una reflex rubata a mio papà. È partito tutto come un hobby. Poi l’anno in cui mi diplomai al Pacinotti, – segno del destino – aprì l’Istituto Europeo di Design a Cagliari. Andai a informarmi per capire di cosa si trattasse e l’incontro con Peter Portner fu illuminante. Mi ritrovai steso a capire che io di fotografia non sapevo effettivamente nulla: Peter mi lavò e mi rivoltò come un calzino e in quei tre anni diventai “l’inizio di un fotografo professionista”…»
info / Antonio Saba Photography / evento facebook / antoniosaba.com
ASCOLTA L’INTERVISTA
Podcast: Download