«Noi siamo sardi, abbiamo la testa dura! Volevamo fare la conferenza stampa di presentazione a marzo, quando ancora non si parlava minimamente della ripresa degli spettacoli. Non abbiamo mai avuto dubbi e siamo andati avanti. Il jazz è una musica che dimostra coraggio e che è abituata all’improvvisazione. Ma l’improvvisazione non è solo “improvvisazione”, si studia! Quest’anno il tema è quello dell’anima…» Il Time in Jazz compie 33 anni e torna, senza timore, a suonare nei luoghi più suggestivi di Berchidda e negli altri centri del nord Sardegna che aderiscono al suo circuito: tra gli artisti in cartellone alcuni dei nomi di primissimo piano della scena jazz nazionale, come Rita Marcotulli, in trio con Ares Tavolazzi al contrabbasso e Israel Varela alla batteria, Cristina Zavalloni (in quartetto con Cristiano Arcelli al sax alto, Daniele Mencarelli al basso elettrico e Alessandro Paternesi alla batteria), Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani, il gruppo Voodoo Sound Club di Guglielmo Pagnozzi con Roy Paci, lo stesso Paolo Fresu alla testa del Devil Quartet, (con Bebo Ferra alla chitarra, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria): tutti di scena sul “palco centrale” del festival, quello allestito nella Piazza del Popolo a Berchidda.
Altra voce di spicco della canzone d’autore nostrana, Daniele Silvestri sarà invece il protagonista di uno degli appuntamenti più attesi di ogni edizione di Time in Jazz: il concerto dedicato a Fabrizio De André a L’Agnata, in quella che fu la dimora del grande cantautore genovese nei pressi di Tempio Pausania. Tra gli ospiti del festival anche la cantante Karima, accompagnata al pianoforte da Piero Frassi, e, per salutare un’altra ricorrenza significativa, Antonello Salis, il grande pianista e fisarmonicista sardo che quest’anno spegne settanta candeline e al quale Time in Jazz deve la memorabile esibizione in solo che inaugurò, nel 1997, la serie di concerti nelle chiese campestri, divenuti poi un “must” del festival.
A fare gli onori di casa, due immancabili formazioni berchiddesi: la Banda musicale “Bernardo De Muro”, palestra per tanti talenti, compreso proprio Paolo Fresu, che nelle sue fila mosse i primi passi nella musica, e la Funky Jazz Orkestra diretta dal trombettista Antonio Meloni, prima funky street band in Sardegna, impegnata con le sue parate musicali nelle vie e nelle piazze del paese. I bar di Berchidda ospiteranno invece i set di quattro formazioni sarde, il duo Don Leone, i Jericho, Giuseppe Bulla from Apollo Beat e il Bad Blues Duo. Mentre a un altro brillante talento locale, il batterista Giovanni Gaias, con il suo gruppo e con musicisti ospiti, spetterà il compito di riempire di musica le nottate berchiddesi nello spazio jazz club, dopo i concerti in Piazza del Popolo. Uno spazio particolare del festival sarà come sempre dedicato a una serie di iniziative pensate per l’educazione musicale dei bambini, sotto il titolo “Time to Children”, con una serie di appuntamenti realizzati in collaborazione con l’associazione Realtà di Debora Mancini, con sette incontri in cui l’attrice, insieme con il pianista e polistrumentista Daniele Longo condurranno i bambini alla scoperta della musica e dei suoni, anche attraverso l’integrazione con altre forme d’espressione, come la letteratura, la pittura o il cinema. Tra le attività in programma, “Un pianoforte come il cielo”, “Forme e colori in musica”, “Cinema… quasi… muto”. Per Daniele Longo altro impegno in agenda con lo spettacolo “Una classica serata jazz”, insieme a Remo Brandoni e Stefano Nosei. Rivolto a bambini e adulti, tornerà a Berchidda anche il “Drum Circle” del percussionista Stefano Baroni: un cerchio di percussioni in cui chiunque può fare musica, lavorando sull’ascolto, sulla propria musicalità e su quella di gruppo. La mattina di Ferragosto, infine, nella chiesetta di San Michele, nelle campagne di Berchidda, tornerà il regista, attore e autore Giancarlo Biffi con l’intrepido e coraggioso gufetto Rosmarino, protagonista del racconto “Cuore di nonna”: in azione, con Giancarlo Biffi, Paolo Fresu alla tromba, Sonia Peana al violino e tanti altri ospiti a sorpresa.
«Il pubblico di Berchidda ma più in generale il pubblico del jazz è un pubblico particolarmente attento e maturo, quindi credo che non avremo problemi a mantenere il distanziamento che viene richiesto. Siamo riusciti a costruire, in questi anni, un pubblico che è cresciuto insieme a noi. Quella di quest’anno siamo sicuri che sarà un’edizione straordinaria, con un’energia diversa.»
Ne abbiamo parlato in collegamento telefonico con il suo ideatore, Paolo Fresu.
info e programma completo / https://timeinjazz.it/ TIME IN JAZZ
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