«Raccontiamo gli ultimi che cercano di essere penultimi»: gli Artisti Fuori Posto a teatro con “Come bestie allo zoo”

Un testo a cavallo tra la commedia e la tragedia esistenziale che prova a far riflettere sul disagio delle periferie e sulle dinamiche umane che portano all’odio all’interno di una città multietnica: gli Artisti Fuori Posto tornano a teatro con “Come bestie allo zoo” spettacolo scritto e diretto da Filippo Salaris, (con Filippo Salaris, Alessandro Pani e Francesca Saba, musiche originali di Michele Marescutti) che sarà in scena sabato 21 dicembre (ore 21) al Teatro delle Saline, all’interno della rassegna “Botti di Natale” di Origamundi Teatro.

Ne abbiamo parlato a Extralive mattina con Sergio Benoni, Giuseppe Murru e con Filippo Salaris e Alessandro Pani: «Essere in città e dover convivere, doversi rapportare con persone di diversi ceti sociali o etnie porta l’uomo a incattivirsi, soprattutto quando esistono condizioni di disagio. Come si sviluppa l’odio? Questo spettacolo è figlio di questa ricerca. Una storia che racconta gli ultimi che cercano di essere penultimi, e per esserlo schiacciano altre persone.»

info / Come bestie allo zoo su facebook / artistifuoriposto.com

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