Continuità territoriale, ecco il bando – Giovanni Dore a Radio X: «Poche novità, sino a febbraio comandano le compagnie»

«Con la pubblicazione del bando non cambia praticamente nulla: dopo la famosa rinuncia all’aggiudicazione senza compensazioni da parte di ITA e Volotea, la Regione di fatto ha attivato le procedure di gara che aveva già inserito nel decreto ministeriale dello scorso autunno. Sostanzialmente non cambia nulla, perché i bandi prevedono sostanzialmente lo stesso servizio che viene fornito attualmente con una implementazione durante la stagione estiva e una decurtazione di voli e servizi durante la stagione invernale. In questi giorni tutti noi abbiamo visto quanto sia difficile trovare un volo da e per l’isola.»

Dopo la pubblicazione del bando sulla gazzetta ufficiale Ue, la Regione dovrà attendere sino al 27 dicembre per valutare le offerte da parte dei vettori interessati a coprire le tratte per la Sardegna con voli garantiti e a tariffe agevolate per i residenti dal 17 febbraio 2023 al 26 ottobre 2024, ma nel frattempo risulta sempre più complicato prenotare un volo per l’isola. Cosa sta succedendo? L’abbiamo chiesto all’interno della puntata di Extralive a Giovanni Dore, avvocato esperto di diritto comunitario: «Sino a febbraio comandano le compagnie e la Commissione europea, che ha portato avanti un lungo braccio di ferro con la Regione sin dai tempi della Giunta Pigliaru. Da parte della Regione ci sono stati però molti ritardi. […] Questa riduzione dei voli sulle tratte da Roma e Milano era stata prevista con un modello di compensazione dalla reintroduzione della CT2 che in caso di riduzioni su questi due scali, avrebbe dovuto prevedere l’introduzione di rotte stabili e calmierate su altre destinazioni importanti. In realtà questi bandi sulla nuova continuità territoriale 2 non sono mai stati presentati, evidentemente nel timore di una sonora bocciatura. L’altro modello di cui si è vagheggiato più di una volta, anche con stanziamenti di fondi, è quello della famosa compagnia di bandiera: non so se voi abbiate notizie sullo sviluppo di questo progetto, io no. […]»

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