Continuità territoriale: slitta di 24 ore la presentazione delle offerte

Continuità aerea – Slitta il termine per la chiusura della procedura negoziata indetta dalla Regione Sardegna dopo l’esclusione di Volotea e Ita dalla prima gara. Sarà necessario attendere sino alle 14 di martedì 12 ottobre per capire a chi sarà assegnata la gestione delle rotte in continuità territoriale tra l’isola e il continente. Ne abbiamo parlato all’interno di Extralive mattina con Sergio Benoni, Giovanni Follesa e con l’avvocato Giovanni Dore: «La sensazione è che Volotea abbia un po’ cercato di “rompere” il gioco della continuità territoriale: se venerdì non ci sarà un’assegnazione, potrebbe saltare tutto e potrebbero – almeno temporaneamente – essere assegnati degli slot. A quel punto, con l’apertura al mercato, difficilmente la Commissione Europea consentirebbe nuovamente un’imposizione di oneri di servizio pubblico, cioè la continuità come l’abbiamo conosciuta.» Diversa la situazione per la compagnia Ita, temporaneamente esclusa a causa di un numero ridotto di aeromobili: «Come sapete, Ita acquisirà gran parte della flotta di Alitalia, ma per disegnare le livree bisogna far andare gli airbus in carrozzeria, ma questo ora non può succedere perché Alitalia sta continuando a viaggiare e continuerà a farlo sino a giovedì. Ita sta inoltre cercando di acquisire il marchio Alitalia, che oggi però è valutato cifre esorbitanti. E’ anche possibile che affittino temporaneamente il marchio, in attesa di un’altra procedura negoziata per l’acquisizione. Il personale di Alitalia, in questa fase, sta provando con gli scioperi a smuovere una situazione allucinante. La salvaguardia dei posti di lavoro, soprattutto in un periodo post-crisi, dovrebbe essere una priorità, e su questo ancora a Bruxelles, ma anche i nostri politici, si mettono una benda sugli occhi e sperano che la situazione si risolva da sola.»

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