Coronavirus in Sardegna – Francesco Agus: «Governo regionale assente, casi in aumento ma tanti problemi ancora irrisolti»

In Sardegna preoccupa il numero dei nuovi casi di Coronavirus, che hanno raggiunto e superato quelli del picco di aprile, nel silenzio del governo regionale e di un consiglio che non viene convocato dal primo settembre: è questa la denuncia di  Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale, intervenuto ai microfoni di Extralive mattina per fare il punto di una situazione che rischia di aggravarsi pesantemente: «L’accesso alle informazioni è totalmente precluso. Il consiglio regionale che dovrebbe avere il ruolo di garantire la trasparenza nella trasmissione delle informazioni. […] Ci teniamo a sottolineare la totale assenza di realismo da parte della maggioranza. Abbiamo una situazione molto peggiore rispetto a quella dell’epidemia al suo picco: lo scorso 30 aprile in Sardegna il numero dei contagiati era circa 2000, con 16 posti occupati in terapia intensiva. Oggi i ricoverati in terapia intensiva sono 21, e molti dei problemi di gestione che si erano verificati alcuni mesi fa sono ancora presenti.»

Nuova circolazione del virus e carenza di controlli – «Oggi in Sardegna il virus circola a causa di tante persone positive ma inconsapevoli, esattamente come è avvenuto all’inizio della pandemia. Occorre uno screening efficace e capillare della popolazione. Sapere che appena il 30% degli insegnanti è stato sottoposto a screening crea preoccupazione, e sapere che non è previsto che ce ne sia un altro crea un altro allarme, perché è altamente probabile che ci siano dei positivi inconsapevoli.»

«Ci piacerebbe che la Regione cercasse di governare con meno cinismo perché l’attuale gestione dell’emergenza appare quasi come un’attesa della catastrofe da usare contro chi governa a Roma».

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