Legge Omnibus: riecco le pensioni dei consiglieri

«L’emendamento approvato, a firma Stefano Tunis (Sardegna 20Venti), Angelo Cocciu (Forza Italia), Giorgio Oppi (Udc), Francesco Mura (Fratelli d’Italia), Franco Mula (Psd’Az) prevede l’introduzione delle indennità differite: una sorta di pensione per i consiglieri regionali che era stata già bocciata all’inizio della legislatura, ed era stata il primo provvedimento proposto dalla maggioranza. Ma non solo: viene anche rivalutata – sulla base dei parametri ISTAT – l’indennità dei consiglieri regionali, ma solamente se l’indice dei prezzi è positivo. »

Finanziamenti da destinare alla sanità, all’agricoltura e ai territori danneggiati dagli incendi, al sistema aeroportuale, a lavoratori, operatori delle discoteche e organizzatori di eventi danneggiati dalle chiusure Covid ma anche a eventi, agenzie di comunicazione e… alle pensioni dei consiglieri regionali! Con la legge “Omnibus” da 300 milioni di euro, recentemente approvata dal Consiglio regionale della Sardegna, tornano le pensioni degli onorevoli, abolite nel 2014. Approvata con un emendamento all’interno della grande manovra di bilancio, l’introduzione delle “indennità differite”, è solo una delle tante voci che faranno discutere all’interno del provvedimento. Ne abbiamo parlato all’interno di Extralive con Sergio Benoni, Giovanni Follesa e con Chicco Fresu, direttore di YouTG.

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