Ospedali: centrodestra spaccato, annullata la seduta del Consiglio. Agus: «Affari privati sulla sanità pubblica»

«Ormai è palese che la legislatura sia finita. Il consiglio è stato annullato con una decisione unilaterale del presidente del Consiglio regionale Pais, che ricordiamo è anche il coordinatore della Lega, e si è preso la responsabilità di far saltare una seduta di un organismo istituzionale in virtù di logiche politiche.»

Seduta annullata e rinviata a data da destinarsi in attesa del chiarimento all’interno della Giunta: è stato questo l’epilogo di una giornata di tensioni tra Solinas e le altre forze di maggioranza, con Il Consiglio regionale, convocato per discutere due mozioni delle opposizioni riguardanti la sanità e i nuovi ospedali, che non ha potuto esprimersi su un tema delicato che già nei giorni scorsi aveva incontrato il dissenso di Forza Italia e del partito della premier Meloni. Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale è intervenuto questa mattina ai microfoni di Extralive per fare il punto della situazione sull’instabilità interna alla maggioranza e sulle logiche in gioco: «Qua si sta utilizzando la lente degli affari privati per trattare un tema come la sanità pubblica. In tutta questa vicenda che parte dall’accordo di programma approvato in finanziaria, che nei fatti sta bloccando tanto l’edificazione del nuovo stadio quanto i miglioramenti previsti negli ospedali, pesano in maniera enorme interessi privati, alcuni già palesi, che non hanno destato lo scandalo dovuto. Quando è stato approvato il famoso emendamento, in quel momento circolavano rendering di ospedali da realizzare a Sant’Elia, ovviamente realizzati da qualche studio privato: ma perché un privato realizza un rendering di un’opera pubblica, da realizzare su un terreno pubblico, di cui però nessuno sa niente? Altrettanto grave è il fatto che in quell’accordo di programma ci fosse un’opera, la casa dello studente di via Trentino, da realizzare su suolo privato: chi sono i proprietari? È immorale che per legge si decida di valorizzare un’area di un privato. C’è poi l’ultimo caso: una società di consulenze che sembra essere già stata incaricata dello studio sul nuovo ospedale. Questa società bazzica in Regione, facendo riunioni, già da diversi mesi: da ben prima che fosse formalizzato il desiderio della Regione di fare nuovi ospedali, c’erano dei privati milanesi che stavano già decidendo dove e come farli. Lo dico anche ai colleghi di centrodestra, molti sono persone oneste che condividono la voglia di fare qualcosa di positivo: mentre loro sono distratti c’è chi ci sta spartendo un pezzo di Sardegna…»

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