Jailhouse Rock Festival: la musica vibra dal carcere di Uta

“Uno strumento per fare gruppo, per socializzare, mettersi in discussione, confrontarsi con la diversità e un momento importante per respirare un’aria nuova: la musica in carcere restituisce vitalità, tocca emozioni profonde, offre un luogo di creatività e libertà personale.”

A Extralive! parliamo del Festival “Jailhouse Rock”, una grande giornata di musica dal vivo realizzata come evento finale di un progetto della Cooperativa Sociale Cellarius, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, che negli ultimi 5-6 mesi ha coinvolto i detenuti del carcere di Uta, che insieme a un nutrito gruppo di volontari e musicisti sono stati i protagonisti di una serie di laboratori musicali all’interno dell’Istituto Penitenziario, per preparare insieme un grande concerto finale.

In studio con Sergio Benoni per raccontarci questa esperienza:

Fabrizio Floris, coordinatore progetto coop. Cellarius
Patrizia Accossu, psicologa della cooperativa
Claudio Massa, Responsabile area educativa carcere Uta
Raffaele Tronci, musicista e volontario

Joe Perrino, musicista e cantautore

ASCOLTA LO SPECIALE