
“Il Guerrilla Gardening nasce a New York negli anni ’70, quando i cittadini di alcuni quartieri, stanchi del degrado di certe zone, si sono messi insieme per rimettere a posto parchi abbandonati e aree verdi che erano diventate un covo di rifiuti. Da allora, oggi, questo fenomeno è cresciuto: quattro o cinque anni fa si parlava di ambiente ma non in maniera così massiccia. Oggi con tutti i discorsi sulle emissioni in atmosfera e sui rifiuti questo tema è molto più sotto i riflettori.”
Ripulire un’area verde abbandonata, un parco che nel tempo è diventato una discarica, abbellire con fiori e piante un’aiuola trascurata ormai da troppo tempo: sono queste le piccole azioni sovversive dei “giardinieri d’assalto”, persone comuni che, armate di zappe, rastrelli e piantine, dedicano una parte del proprio tempo alla cura del verde pubblico.
Ne abbiamo parlato a Extralive mattina in collegamento con il filmmaker Angelo Camba, che da diversi anni segue questo fenomeno in tutto lo stivale e con il documentario “Giardinieri d’Assalto“, vuole raccontare lo stato ambientale delle città italiane attraverso lo sguardo di coloro che praticano o hanno praticato Guerrilla Gardening e che ha di recente lanciato un crowdfunding (che si concluderà il prossimo 31 ottobre) per sostenere la realizzazione di questo progetto.
info / Giardinieri d’assalto su produzionidalbasso.com
ASCOLTA L’INTERVISTA
Podcast: Download