“Oggi siamo completamente fagocitati, completamente invasi da immagini che non determinano quasi mai riflessioni profonde. Ma l’artista ancora oggi ti fa vedere le cose da un punto di vista diverso; col suo sarcasmo, con la sua ironia, con il prendere un oggetto della vita quotidiana e cambiargli completamente il significato ti costringe a riflettere sul nostro tempo. Andy Wharol è in un certo senso il padre, il nume tutelare di questa mostra che ci guida e ci trasporta nel nostro presente, nella nostra contemporaneità. Negli anni ’60 come oggi la POP Art mette in scena la realtà. Una realtà che viene esplorata e indagata in tutti i suoi aspetti, dai più complessi ai più semplici e banali: come in un reality show, con una sala delle volte trasformata in un ibrido tra la silver factory di Andy Warhol e uno studio televisivo attuale.”
Dall’11 aprile sino al 14 giugno gli spazi dell’EXMA ospiteranno la mostra “Reality show“, ampia selezione di opere di artisti nazionali e internazionali appartenenti alla collezione della Fondazione per l’arte Bartoli Felter; un percorso attraverso elementi paradossali, contraddizioni, che si incontrano con le nostre più banali ossessioni quotidiane; il cibo, il sesso, la volontà di apparire belli, giovani: questo il cuore della mostra il cui allestimento, appositamente progettato, immergerà i visitatori in un’atmosfera informale, simile al grande loft newyorkese dove Andy Warhol installò la propria fabbrica dell’arte.
Ne abbiamo parlato in anteprima, a poche ore dall’inaugurazione, con Sergio Benoni, Cristina Marras e con Simona Campus, direttrice artistica dell’EXMA.
info / Inaugurazione Mostra Reality Show
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