
A partire dalla metà di aprile partirà l’iter che introdurrà a Cagliari una nuova modalità di raccolta dei rifiuti: il “porta a porta”. Una decisione dettata dalla necessità di portare al 60% il quantitativo di differenziata e che dalla fine dell’estate porterà anche alla rimozione dei “cassonetti” dalle strade cittadine. Tante le novità ma anche le possibili criticità, per cui è stato previsto un percorso di “avvicinamento”, con campagne informative e iniziative mirate a rendere meno problematico il periodo di passaggio al nuovo sistema, con “contact center” dedicati a far fronte ai problemi e ai dubbi dei cittadini. Dopo l’estate il porta-a-porta sarà la regola per tutta la città, “ma ci saranno delle eccezioni legate alla particolare conformazione di alcune zone.” – Per il quartiere Marina, già coinvolto in un percorso di sperimentazione legato alle numerose attività commerciali e di ristorazione, verrà adottato un nuovo sistema di regole e sanzioni, con una “econavetta” che garantirà la possibilità di consegnare i rifiuti anche al di fuori degli orari canonici. Previsto anche un nuovo sistema di tariffazione legato alla quantità di rifiuti indifferenziati conferiti, -che premierà i cittadini più virtuosi- unitamente a un rafforzamento del sistema di sorveglianza del territorio per arginare i comportamenti poco civili.
Ne abbiamo parlato in questa puntata di Extralive, con Ilene Steingut e con:
– Claudia Medda, Assessore alla Innovazione tecnologica, Comunicazione e Politiche per il decoro urbano del Comune di Cagliari
– Aldo Muntoni, Professore di ingegneria sanitaria ambientale all’Università di Cagliari
– Annalisa Vulpiani, residente del quartiere Marina
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