Babel Film Festival 2025: cinema e lingue minoritarie in scena all’EXMA

PUQUIO di Samantha Avila, Perù, 2024, 14’, fiction Lingua minoritaria: Quechua

Un’esperienza immersiva tra lingue, cinema e cultura, un’occasione unica per riflettere sul valore della diversità linguistica, e per vivere la città attraverso uno sguardo plurale e creativo. All’Exma di Cagliari da domenica 8 a venerdì 13 giugno arriva la nona edizione del Babel Film Festival. Ne abbiamo parlato in una puntata speciale di “Un caffè a Radio X” con Sergio Benoni e i due direttori artistici del festival: Antonello Zanda, direttore della Società Umanitaria, e il regista Paolo Carboni.

Nato nel 2010, il Babel è ancora oggi l’unico festival internazionale interamente dedicato al cinema in lingue minoritarie: «Ci siamo chiesti cosa potesse essere peculiare della Sardegna. La risposta era evidente: la lingua. Così è nato il festival. Quest’anno al concorso sono arrivate circa 140 opere, di cui 61 selezionate per i 14 premi in palio. Di queste, circa 40 saranno proiettate a Cagliari, mentre le restanti sono già state valutate da giurie in altre sedi, nell’ambito degli spin-off internazionali del festival. I film in concorso provengono da tutto il mondo e sono parlati in 38 lingue diverse: dalla Sardegna alla Cina, passando per l’Estonia e la penisola iberica.»

Il programma dell’edizione 2025 si articola tra proiezioni serali all’aperto, incontri con gli autori e momenti di approfondimento culturale. Ogni sera, alle 20, il palco del Radio X Social Club ospiterà il Babel X-Talk, con registi e ospiti in dialogo con il pubblico: «Vogliamo creare un piccolo villaggio del cinema, da vivere insieme, all’aria aperta», spiega Carboni. Oltre alla giuria principale, presieduta dal regista Enrico Pau, il festival coinvolge direttamente anche i giovani con una giuria composta dagli studenti universitari, una dai ragazzi delle scuole superiori, e una giuria “Oneworld” composta da giovani immigrati. Un modo per aprire alle nuove generazioni e dare voce a cittadini e cittadine del mondo.

Importante anche la componente formativa: al mattino spazio alle masterclass con Marco Antonio Pani, Massimo D’Anolfi, Tizza Covi e Rainer Frimmel. Le sessioni del pomeriggio saranno dedicate ai laboratori per bambini e ragazzi, tra cui quelli in lingua sarda curati da Is Mascareddas e da Renzo Cugis. In parallelo, i Cinelab con Daniele Arca e Nicola Onnis formeranno una troupe che produrrà un cortometraggio durante i giorni del festival.

info e programma / babelfilmfestival.com

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