SERGIO BENONI

SERGIO BENONI

benoni1Musicista, deejay, giornalista è il fondatore di Radio X.  Esperto di comunicazione e di nuovi media, a partire dai primi anni Novanta ha affiancato come consulente grandi aziende del settore new media e dell’entertainment.  Pioniere di Internet, ha preso parte come direttore editoriale e responsabile del portale al lancio del primo ISP italiano Video On Line (1994). A partire dal 1998 ha partecipato attivamente alla start-up di Tiscali in qualità di direttore editoriale. Per Tiscali (che ha seguito nella sua fase di forte espansione internazionale, dirigendo e progettando portali tematici ed eventi speciali in 14 paesi europei più Sud Africa) ha lavorato dal 2004 come consulente strategico (Head of Content Innovation) per l’ambizioso progetto IPTV. 

Fondatore di Radio X (prima webradio europea, in onda in diretta su Internet dal 1995) negli anni ha dedicato una grande attenzione a progetti web focalizzati sulla musica, non solo per una grande passione ma per una competenza e un’esperienza specifica anche nell’organizzazione di eventi e festival di livello internazionale.  Con Radio X (di cui è direttore ed editore) ha realizzato canali personalizzati via web per aziende come Coca Cola, Ford, Nokia, Sony, Algida. 

Nel 1999 in joint-venture con Tiscali ha fondato MUSIX (“E’ nata la MTV di Internet”, Corriere della Sera), primo portale verticale dedicato non solo alla vendita di musica online ma agli stili di vita e agli eventi live. Nel giro di un anno il portale musicale è stato esportato e localizzato in 7 paesi europei. Nel 2001 Sergio Benoni ha siglato uno storico accordo con Peter Gabriel per distribuire musica attraverso l’innovativa piattaforma OD2. Grazie a tale accordo è stato possibile varare il primo servizio paneuropeo di downloading legale, comprendente il catalogo delle 5 major (2 anni prima del lancio di ITunes). Nello stesso periodo ha brevettato e distribuito in Italia le prime carte prepagate per l’acquisto on line di musica (Musix Netcard).

Come consulente sugli eventi speciali e sulla creazione di canali tematici, ha lavorato in partnership con  Telecom Italia, Mtv Europe, Vodafone UK, Real Networks, LoudEye, Warner Music, Sony Music, Rai, World On Line, Ministry of Sounds, LineOne, Free Serve, Mandela Foundation,  Virgin Music.  In qualità di web architect ha progettato e diretto tra gli alri i i siti web di artisti come gli U2, Sting, Bob Dylan, Peter Gabriel.

A partire dal 2004 collabora con la Nelson Mandela Foundation per l’architettura web degli eventi  46664, grandi concerti all-star organizzati per promuovere la raccolta di fondi contro l’AIDS. Al primo concerto nello stadio di Cape Town hanno partecipato artisti come i Queen, U2, Paul McCartney, Beyonce, Will Smith, Anastasia, Zucchero, Annie Lennox e testimonial come sir Richard Branson, Robert De Niro, Ophrah Winfrey, Bill Clinton. Il webcast dell’evento è stato  distribuito in syndication in oltre 50 paesi nel mondo, per un’audience globale via Internet di oltre 200 milioni di persone.

Dal 2004 la sua attività di consulente si è concentrata in particolare nell’area della tv interattiva e del Web 2.0 occupandosi in particolare di user generated content, social media e progetti di marketing strategico, attraverso l’ideazione di campagne e azioni di comunicazione non-convenzionali. Nel 2005 ha dato vita al consorzio Sardinia MediaFactory, nel quale sono confluite 19 aziende specializzate nella progettazione, produzione e distribuzione di contenutoi digitali.

 Nel corso della sua attività di giornalista ha intervistato personaggi quali Michail Gorbaciov, Nicholas Negroponte, Steve Jobs, Ervin Laszlo, Sir Peter Ustinov, il premio Nobel per la pace Betty Williams, artisti quali Miles Davis, Tadeusz Kantor, Pina Baush, Karlheinz Stockhausen, Uto Ughi, Riccardo Muti, Fabrizio De Andrè, Madonna e Paul McCartney.

 Con Tito Stagno è autore del libro “Mister Moonlight – Confessioni di un telecronista lunatico” (ed. Minimum Fax) pubblicato nell’ottobre 2009.