Affido culturale: a Cagliari una rete solidale per il contrasto della povertà educativa

Un progetto dedicato ai giovani dai 5 ai 15 anni che per vulnerabilità familiare e sociale, rischiano di non avere parità di diritti e opportunità nell’accesso alle risorse educative e culturali del territorio: a Extralive con Marta Chessa della cooperativa Panta Rei abbiamo parlato di “Outsiders”  (Officine Urbane Trasformative: Strumenti Innovativi nella Didattica, nell’Educazione e nelle Relazioni Sociali) rete solidale che attraverso la partecipazione di cittadini e imprese locali coinvolge oggi oltre 100 famiglie del Cagliaritano: «L’affido culturale non è come l’affido familiare, ma è un atto di democrazia: si tratta di un lavoro di rete e comunità che parte dalla scuola e dagli insegnanti, che sono il primo canale, dal Comune di Cagliari con il suo settore minori, e dai presidi educativi del territorio. Una formula vincente che sta contaminando diverse regioni d’Italia e che consente di offrire le stesse opportunità di crescita culturale ai bambini che ne hanno bisogno. Quando si va a teatro, al cinema, al museo o si legge un libro siamo tutti uguali, se abbiamo tutti la possibilità di andarci. […] A Cagliari, appoggiandoci al circuito Sardex, abbiamo destinato per ogni bambino una local pay da 800 euro che consente loro di iscriversi alle attività che aderiscono al progetto. Per sostenere o diventare parte dell’iniziativa basta contattarci e dopo una piccola sensibilizzazione di gruppo per chiarire il significato di “affido culturale” sarà possibile avvicinarsi ai bambini e alle famiglie che ne hanno bisogno per organizzare delle uscite insieme.»

info / pantareisardegna.it

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