Alberi monumentali della Sardegna, Lello Caravano a Radio X: «Non dimentichiamo i grandi alberi ultrasecolari, custodi della nostra storia»

“Attaccati alle radici - immagini e storie di alberi della Sardegna” foto Enrico Spanu testi Lello Caravano. In foto l’olivastro di Luras nato 3800 anni fa

«Il ficus di piazza Matteotti è stato piantato a metà dell’800, quando venne costruita la stazione delle Ferrovie Reali. Ne abbiamo parlato all’interno del nostro libro perché ci è sembrato un albero simbolo della città di Cagliari, anche se un po’ trascurato. Speriamo che con la riqualificazione della piazza venga valorizzato anche l’albero. Non dimentichiamoci che è un pezzo importante della storia della città.» Il giornalista e scrittore Lello Caravano, autore con Enrico Spanu di “Attaccati alle radici“, una serie di libri fotografici che raccontano la storia e le suggestioni dei grandi patriarchi verdi dell’isola, è stato ospite questa mattina all’interno di Extralive per parlare degli alberi monumentali di Cagliari e della Sardegna e per un commento sul recente crollo dell’enorme ficus di via Roma: «Mi sembra già un miracolo che sia sopravvissuto in quelle condizioni. Gli hanno costruito un’edicola sulle radici, è circondato da marciapiedi, un muro, il traffico quotidiano di mezzi pesanti. Non voglio entrare nel merito del crollo, ma gli alberi vanno aiutati, soprattutto quando si tratta di monumentali e ultrasecolari.»

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