Insularità in Costituzione, un diritto negato: intervista con Maria Antonietta Mongiu

Una grande battaglia di progresso che coinvolge tutta l’isola, per continuare a mantenere viva l’attenzione dei cittadini sull’importanza del riconoscimento dell’insularità della Sardegna in Costituzione e chiedere che la Commissione affari costituzionali del Senato prenda in esame la proposta di legge costituzionale, sostenuta da oltre 200.000 firme, depositata ormai oltre un anno fa: ne abbiamo parlato all’interno di Extralive mattina con Sergio Benoni, Andrea Prost e con la prof.ssa Maria Antonietta Mongiu, rappresentante del Comitato “Insularità in costituzione“, nato per chiedere la modifica dell’art. 119 della Costituzione, che oggi nega alla Sardegna il riconoscimento del grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’insularità. «…si tratta di chiedere al governo di reinserire il principio di insularità in Costituzione. Un principio che era presente ed è stato praticamente sottratto con la modifica del titolo V: noi eravamo e siamo una regione a statuto speciale che si fonda, e fondò il suo statuto che è di rango costituzionale, sulla base dell’insularità. I sardi non possono spostarsi, non possono accedere alla sanità, non hanno gli stessi diritti di chi vive nella penisola per quanto riguarda l’accesso all’educazione, all’istruzione e al lavoro.»

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