
“Il movimento come necessità. Il viaggio come necessità. Il viaggio come urgenza. Il presente ci insegna una verità scomoda: il viaggio contemporaneo è soprattutto migr/azione.
E l’Italia, come l’Europa e come l’intero pianeta, deve fare i conti con questo complesso mutamento geopolitico.
Ma la “necessità assoluta di muoversi” è anche una condizione della mente. E il suo essere aperta o chiusa ne determinerà la direzione: in avanti verso il futuro o indietro ancorata ai ricordi, a un rimpianto, alla nostalgia.
Perennemente in cammino, alla ricerca di personali terre promesse da scoprire o ritrovare, anche quando, magari, credevamo di averle abbandonate per sempre.”
Quanto costava il latte, il pane, quali erano i ritmi della vita, come si viaggiava in Sardegna negli anni 20?
Partire da Mandas per arrivare a Laconi, a bordo del trenino verde. Comincerà così il viaggio dell’edizione 2018 del D.H. Lawrence, festival della letteratura di viaggio, in programma dal 6 all’8 luglio: un viaggio nel tempo, che parte dalla storia di David Herbert Lawrence, e del suo percorso “social” attraverso la Sardegna a quasi 100 anni di distanza.
Ne abbiamo parlato al Radio X Social Club a ridosso della conferenza stampa di presentazione, in compagnia di Sergio Benoni e di Giovanni Follesa.
info / Festival della Letteratura di Viaggio 2018 su facebook / dhlawrencefestival.com
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