Dietro le passerelle televisive dei grandi chef e il successo internazionale delle insegne più famose si nasconde un mondo in crisi permanente, dove le aperture di nuovi locali sono spesso sintomo d’improvvisazione e ambizioni velleitarie, se non addirittura di interessi malavitosi; dove chef, giornalisti, food blogger e influencer sono i protagonisti di un sistema fondato sul libero scambio di favori, che coinvolge sponsor e mezzi d’informazione, relegando la critica gastronomica a megafono degli uffici stampa; dove, più in generale, si è smarrita la regola deontologica per cui «si cucina a beneficio dei clienti, si scrive al servizio dei lettori».
Come funziona davvero la critica gastronomica? E cosa si nasconde dietro il mondo luccicante della ristorazione in Italia? A queste e a tante altre domande ha risposto lo stimato e temuto critico gastronomico del Corriere della Sera Valerio Massimo Visintin, ospite del Radio X Social Club per una serata organizzata dalla rivista MeatingNews in collaborazione con Radio X in cui il “Critico Mascherato”, intervistato da Anna Orlando, Laura Sechi e Sergio Benoni, senza peli sulla lingua ha svelato le verità più scomode di un sistema malato, a tratti incurabile, raccontato all’interno del volume “Dietro le stelle – Il lato oscuro della ristorazione italiana” in cui Visintin ci dimostra “con le dovute eccezioni”, che dietro le stelle Michelin, gli show televisivi, i festival e le cene stampa, non è proprio tutto oro ciò che luccica.
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