«A Londra il lockdown è meno severo di quello italiano. Non esiste autocertificazione e la polizia non ferma le persone che si muovono o vanno a fare attività fisica in solitudine. Davanti ai supermercati le file sono sempre molto lunghe, è meglio ripiegare sulle piccole botteghe.»
A Extralive mattina, con Sergio Benoni e Giovanni Follesa, siamo tornati a parlare della gestione dell’emergenza nel Regno Unito con il nostro corrispondente da Londra, Enrico Lixia: «i miei coinquilini londinesi mi hanno chiesto il significato della parola “congiunti”.»
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