Piccoli lettori, grandi racconti: il senso di Tuttestorie :: Un caffè a Radio X con Manuela Fiori

“Mi piace pensare che la letteratura per l’infanzia non debba insegnare proprio un bel niente, se non la passione per le belle storie”. In questo episodio di Un caffè a Radio X, Giuseppe Murru ha incontrato Manuela Fiori, ideatrice del celebre Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi, realtà culturale tra le più vive e riconosciute in Italia.

Con alle spalle una importante esperienza di libraia e promotrice culturale, Manuela ha sottolineato l’importanza di questo mondo editoriale ricco e variegato, ma spesso sottovalutato: “Vorremmo che fosse considerata una letteratura di serie A, alla stregua di quella per adulti. C’è un universo dentro i libri per ragazzi, e spesso l’editoria per l’infanzia è più avanti rispetto a quella per adulti, anche in termini di sperimentazione visiva”. L’illustrazione, del resto, è una passione che Manuela coltiva anche in prima persona: da anni disegna e ha esposto in diverse città italiane. Tra i suoi progetti più personali, “Repertorio dei misteri della mia infanzia“, raccolta di immagini e pensieri che affondano le radici nella memoria e nella curiosità infantile.

La storia del Festival Tuttestorie inizia ufficialmente nel 2006, ma ha origini ancora precedenti: “Abbiamo fatto parte della fondazione del Festival di Gavoi, e per due anni ci siamo occupati del programma ragazzi. Poi abbiamo scelto di costruire qualcosa nella nostra città”. Da allora, il festival è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento nazionale, mantenendo però un’identità precisa: “Non è una sezione per ragazzi all’interno di un festival per adulti, ma un progetto completamente dedicato all’infanzia”. La chiave del successo? Una rete solida, costruita nel tempo tra libreria, scuole, biblioteche e territorio, unita a una preparazione accurata, che coinvolge i bambini molto prima dell’inizio degli eventi: “Le classi ricevono consigli di lettura in primavera e quando arrivano agli incontri con gli autori, portano con sé milioni di domande”.

ASCOLTA LA PUNTATA