“Oggi la vera sfida è tornare a mangiare sano e rispettare l’ambiente”: Emanuele Frongia, presidente regionale di Fipe Confcommercio Sardegna, è stato ospite di Un caffè a Radio X per un ragionamento sui cambiamenti in corso nel mondo della ristorazione, a partire da progetti che mettono al centro il cibo di qualità, il territorio e la sostenibilità, con i ristoratori come ambasciatori dei prodotti locali: “Stiamo cercando di riportare al centro il concetto di cucina sana, buona, legata al territorio. Ma anche spingere tutti noi a riflettere su cosa portiamo ogni giorno sulle nostre tavole”.
Cagliari, intanto, si conferma sempre più come meta turistica, anche a tavola. “Oggi i ristoratori programmano in base alla stagione e agli arrivi. Si guarda ai calendari delle crociere, si adatta l’offerta al nuovo pubblico,” racconta Frongia. Anche il modo di stare a tavola cambia: “Addio ai menu da 800 portate: chi arriva cerca esperienze rapide ma gustose“, ma il vero valore aggiunto rimane il prodotto locale: “Viviamo in una terra che offre tutto, dal mare alla montagna, con una varietà incredibile di sapori.”
Un tema cruciale resta quello del lavoro, con il mondo della ristorazione che ormai da diversi anni si scontra con la difficoltà nel trovare nuove leve pronte a iniziare dalle basi: “Si trovano giovani con grandi ambizioni, ma pochi vogliono iniziare dal gradino più basso.” Le ragioni? Molteplici: “C’è stato un cambiamento profondo nel mercato del lavoro, già prima del Covid, poi accelerato dalla pandemia. In tanti si sono spostati verso settori più stabili o con orari più regolari.” A complicare la situazione, una realtà sarda fatta di bassa natalità, invecchiamento della popolazione e scarsa attrattività per i giovani. “In Sardegna è bellissimo vivere, ma per un diciottenne non è scontato scegliere di restare. Non possiamo affrontare questi temi solo dal punto di vista della ristorazione. Serve una riflessione complessiva sul lavoro, sul costo del lavoro, sulla possibilità concreta di essere produttivi.” E un appello finale, tra ironia e serietà, Frongia lo lancia proprio dai microfoni di Radio X: “Speriamo che oggi la radio la sentano anche lassù a Roma.” Un segnale forte che invita a non lasciare sole le imprese, e che rilancia la necessità di un cambiamento sistemico che parta anche dalle cucine della Sardegna.
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